... il settimo giorno Dio creò il calcio, e disse "Baggio, vai nel mondo ad insegnarlo!"
Il miglior giocatore italiano di tutti i tempi.
Agnelli lo chiamò Raffaello, altri lo chiamarono Divin Codino a causa della sua pettinatura, altri semplicemente Roby, come parlassero del proprio migliore amico. Solo una cosa è certa, che tutta l'Italia calcistica lo ha amato, e rimpiange da qualche anno l'assenza di tanta classe in mezzo al rettangolo di gioco. Ha vinto poco, anzi no, non ha vinto niente rispetto a quello che la sua immensa classe avrebbe potuto regalargli. Un pallone d'oro, uno scudetto, una coppa uefa e il cuore di ogni amante del calcio. Un solo rammarico, quel rigore tirato alle stelle quel maledetto 17 luglio del '94 a Pasadena.
1 commento:
vero
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